LIBERA/mente. Laboratorio di lettura/scrittura creativa. Il valore della poesia

Obiettivi

LIBERA/mente. Laboratorio di lettura/scrittura creativa. Il valore della poesia” è un progetto di intervento triennale co-ideato dall’Università degli Studi Internazionali di Roma e dalla Casa circondariale di Civitavecchia che mira a contribuire in maniera concreta, attraverso l’uso del libro e della scrittura creativa in tutte le sue funzioni, all’attuazione dell’art. 27 della Costituzione italiana, che chiarisce come “Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato”.

Azioni

Il progetto prevede incontri settimanali di lettura guidata e di scrittura creativa all’interno della realtà carceraria che hanno l’obiettivo di promuovere la socializzazione, l’emergere della consapevolezza, il valore dell’impegno e del confronto per la crescita culturale, nonché per il benessere psico-fisico individuale e collettivo. Si parte dall’interrogativo “Cos’è la poesia?” e si prosegue con attività di lettura guidata e di scrittura poetica. Gli incontri si tengono in italiano e nelle lingue materne dei detenuti partecipanti e hanno a oggetto la condivisione di testi poetici di vari paesi del mondo e l’esercizio della scrittura creativa, in particolar modo poetica. I componimenti possono essere frutto di elaborazione personale o condivisa con il gruppo. Segue una fase di revisione redazionale ed editoriale finalizzata: (a) alla presentazione delle poesie in occasione della Giornata mondiale della poesia; (b) a una pubblicazione con circolarità tra gli altri detenuti e all’esterno (presso università, scuole e altri istituti penitenziari). Il progetto include la possibile costituzione di una piccola casa editrice online, con pubblicazioni esclusivamente in formato e-book, che ha l’obiettivo di dare ai detenuti una formazione professionale specifica.

L’educazione alla poesia racchiude qualità specifiche di rimediocura terapia contro le difficoltà del vivere contemporaneo. Il suo valore educativo è frutto del processo di analisi e di costruzione dell’identità individuale sviluppata sulla base delle capacità cognitive che la persona elabora su sé, sugli altri e in relazione al proprio contesto di vita. Si rivolge al mondo emotivo e favorisce l’apprendimento linguistico e cognitivo. Ha insito un valore di educazione:

  • linguistica ed espressiva: fa acquisire regole fondamentali dell’espressione poetica, il senso del suono e della grafia, fa comprendere le proprie le scelte formali;
  • cognitiva: la comprensione della polisemia e della stratificazione del linguaggio poetico consente la ricostruzione e il potenziamento di tutti i processi cognitivi, dai fondamentali strumenti logici, al pensiero produttivo e alla capacità di astrazione e immaginazione (operazioni mentali astratte, pensiero convergente e divergente);
  • estetica: sviluppo del senso del gusto nonché di un’autentica sensibilizzazione verso la comprensione dei rispettivi punti di vista soggettivi;
  • emotiva: il coinvolgimento dell’intera sfera emotiva produce lo sviluppo e il rafforzamento della capacità di capacità di gestione delle proprie emozioni e dei propri sentimenti in relazione alle ragioni altrui, facilitando il superamento dei preconcetti reciproci;
  • alla creatività: il modo creativo di usare la propria fantasia consente la ricezione piena della natura intrinseca della poesia come fatto creativo, inteso sia quale ‘oggetto’ che ‘soggetto’ del fare poetico, ma, soprattutto, come strumento di stimolo alla creatività, trasformando il lettore in autore, dando così avvio al processo di rigenerazione poetica costante ed espansivo verso la comunità intera di riferimento.

 

Attraverso l’utilizzo della metafora, elemento costitutivo della poesia, si accresce la capacità di conoscenza di tipo intuitivo e si attivano quelle risorse interne in grado di fare aumentare l’empatia e migliorare le capacità relazionali (collaborazione solidale), di analisi, di creatività.

Parlare attraverso le immagini aiuta a penetrare e immedesimarsi nelle circostanze della vita quotidiana, sulle quali soffermarsi e da osservare realmente oltrepassando le apparenze e andando oltre i pregiudizi. 
La lettura e la scrittura della poesia favoriscono lo sviluppo cognitivo, facendo apprendere nuovi vocaboli e diversi elementi linguistici.

Leggere e scrivere poesie indica opzioni alternative sulle modalità di comportamento con cui affrontare difficoltà e ostacoli, individua nuove possibilità e soluzioni creative che consentono di fronteggiare e di sormontare problemi apparentemente insuperabili, mostra come affrontare in modo proficuo e meno penoso i problemi emotivi più consueti, suggerisce soluzioni per un modo di essere e di comportarsi rinnovato, rileggendo la propria realtà.

La poesia, nella sua funzione disvelativa, è un’occasione per un’autolettura introspettiva, che in quanto espressione dall’inconscio produce capacità armonica di riconoscimento e di riflessione sul senso di sé e della propria vita, mediante lo sviluppo del pensiero narrativo (autoriflessivo). Ha inoltre funzione perlocutoria: è l’atto linguistico che è tale da diventare strumento di trasformazione e cambiamento per l’influenza che il linguaggio esercita su percezioni, pensieri, comportamenti.

Impatto

La valutazione di impatto si basa si quanto la lettura e la scrittura creativa possono concretamente aiutare le persone private della libertà a realizzare un proprio spazio (individuale e collettivo) indispensabile per la crescita della consapevolezza individuale e della responsabilità collettiva, alla base del processo di reinserimento sociale. Ulteriore elemento riguarderà la capacità di inserimento lavorativo dei detenuti. 

Indicatori

Gli indicatori individuati per misurare l’impatto del progetto sono: il numero di partecipanti, un questionario di soddisfazione del percorso formativo (da distribuire all’inizio e alla fine del percorso), la misurazione dell’aumento o meno della circolazione dell’attività di lettura e scrittura tra i detenuti, la verifica del comportamento in ambito socio-relazionale (in termini di comportamenti premiali), la verifica di recidive. 

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