Progetto GERBA: il nostro impegno per il cambiamento
L’Università degli Studi Internazionali di Roma (UNINT) promuove un progetto dedicato al supporto di giovani adulti vittime di bullismo, cyberbullismo e violenza di genere, attraverso uno sportello psicologico attivo tre giorni a settimana.
L’iniziativa offre uno spazio sicuro per ascolto, analisi dei bisogni e supporto psicologico mirato.
Obiettivi e destinatari
La discriminazione e la violenza, purtroppo, fanno parte della nostra società e colpiscono in modo trasversale donne e giovani, creando sofferenza e disagio profondo. Con l’avanzare della tecnologia, sono emerse nuove forme di violenza, come il cyberbullismo, che amplificano queste problematiche e spesso le rendono invisibili. Chi subisce queste esperienze può trovarsi intrappolato in un dolore silenzioso, che compromette non solo la propria salute mentale, ma anche il rapporto con gli altri e la fiducia in sé stessi.
Spesso ci chiediamo: Perché nessuno si è accorto di nulla? Come possiamo dare voce a chi soffre in silenzio?
La risposta sta nella costruzione di una rete di ascolto e supporto, capace di accogliere le vittime e accompagnarle in un percorso di consapevolezza e guarigione.
In quest’ottica, l’Università degli Studi Internazionali di Roma (UNINT) ha avviato un progetto di sportello psicologico, pensato per offrire uno spazio sicuro e accogliente a chi è vittima di bullismo, cyberbullismo o violenza di genere.
Ambiti di attività di ricerca
Lo sportello sarà attivo tre giorni a settimana, per un totale di 12 ore, con la presenza di una psicologa pronta ad ascoltare e accogliere chiunque abbia bisogno di supporto.
L’obiettivo è fornire:
- Un primo ascolto empatico: uno spazio dove sentirsi accolti senza giudizio.
- Analisi dei bisogni: capire insieme la natura del problema e i vissuti emotivi della persona.
- Restituzione e supporto: un percorso per sviluppare consapevolezza, attivare le risorse personali e affrontare le difficoltà in modo costruttivo.
Per prenotarsi basta mandare una mail a drc@unint.eu
Questo progetto non vuole essere una semplice dichiarazione di intenti, ma un concreto passo avanti per combattere il dolore invisibile e costruire una comunità più attenta, inclusiva e solidale.
Camminare insieme significa non lasciare nessuno indietro: il nostro sportello d’ascolto è qui per dimostrarlo, passo dopo passo.