Dottorato di ricerca – XXXIX ciclo

Presso l’Università degli Studi Internazionali di Roma – UNINT è attivo un dottorato di ricerca in Global Studies & Innovation. Il programma è finalizzato alla formazione di ricercatori e professionisti altamente qualificati, con una profonda comprensione dell’orizzonte teorico che avvolge, al giorno d’oggi, l’innovazione e il cambiamento sociale, nonché una concreta conoscenza dei contesti interculturali e transnazionali in cui i suddetti mutamenti si verificano.

Descrizione e obiettivi

Il programma di dottorato ha l’obiettivo di sviluppare competenze relative all’evoluzione della società globale, con riferimento alle persone, alle organizzazioni, alle istituzioni, alle lingue e ai processi educativi. Il corso si propone di approfondire, anche sotto il profilo operativo, la comprensione delle principali tendenze dell’innovazione sociale e tecnica, e di delineare interventi in contesti internazionali non solo efficaci ed efficienti, ma anche orientati alla cura della persona. Pertanto, si intende formare professionisti altamente specializzati, quali educatori, dirigenti e operatori del settore della difesa e della sicurezza, in grado di gestire efficacemente situazioni di elevata complessità, senza perdere di vista la centralità della persona e la necessità di contribuire allo sviluppo comune. 

Le attività di ricerca sono supervisionate dal Collegio di Dottorato, in un contesto dialogico con i dottorandi, per valorizzarne gli aspetti interdisciplinari, nel contesto degli studi su innovazione e globalizzazione. La durata del programma è pari a tre anni e il numero di posti disponibili è pari a 6.  
Le modalità di ammissione e i criteri di selezione sono definiti in uno specifico bando, che viene pubblicato una volta all’anno, di norma tra i mesi di giugno e settembre. L’ammissione al dottorato è consentita anche ai dipendenti delle amministrazioni pubbliche i quali, se ammessi a seguito della selezione, possono usufruire di un periodo di aspettativa per motivi di studio per tutta la durata del programma.

Le 6 borse di studio PNRR mirano a sviluppare in particolare le seguenti missioni:

MISSIONE 1: DIGITALIZZAZIONE, INNOVAZIONE, COMPETITIVITÀ, CULTURA E TURISMO.

M1C1:DIGITALIZZAZIONE, INNOVAZIONE E SICUREZZA NELLA PA. Il progetto mira a sviluppare competenze interculturali e informatiche idonee ad operare all’interno dei sistemi di sicurezza e prevenzione per contrastare le minacce nel mondo cibernetico, con riferimento particolare alla crescente vulnerabilità dovuta alla digitalizzazione.

M1C2: DIGITALIZZAZIONE, INNOVAZIONE E COMPETITIVITÀ NEL SISTEMA PRODUTTIVO. Il progetto ha l’obiettivo di analizzare i fattori chiave che sono alla base dell’immagine e della competitività internazionale del Made in Italy, con una particolare attenzione all’utilizzo dei canali digitali per l’analisi della reputazione estera di prodotti, servizi e brand nazionali e lo sviluppo di strategie di comunicazione e di vendita rivolte ai mercati internazionali.

M1C3: TURISMO E CULTURA 4.0. Il progetto mira alla comprensione dei fenomeni politici e di comunicazione interculturale, da una parte, e all’osservazione dei flussi turistici e migratori in un’ottica esperienziale, dall’altra, servendosi dei processi di digitalizzazione e/o di creazione di data-base.

MISSIONE 4: ISTRUZIONE E RICERCA.

M4C1: POTENZIAMENTO DELL’OFFERTA DEI SERVIZI DI ISTRUZIONE: DAGLI ASILI NIDO ALLE UNIVERSITÀ. Il progetto analizza l’offerta formativa delle università per indagare i presupposti pedagogici e didattici riguardanti l’erogazione attraverso le tecnologie digitali.

MISSIONE 5: INCLUSIONE E COESIONE.

M5C1: POLITICHE PER IL LAVORO. Il progetto di ricerca è orientato alla definizione di un sistema di competenze interdisciplinari idonee a favorire la formazione di nuove figure professionali in grado di supportare le attività di sviluppo internazionale del sistema Italia, sia a livello imprenditoriale che istituzionale, con particolare attenzione alla parità di genere nell’accesso alle professioni legate ai processi di internazionalizzazione.

M5C3: INTERVENTI SPECIALI PER LA COESIONE TERRITORIALE. Il progetto può focalizzarsi sulle due componenti selezionate, preferibilmente collegate tra loro: dinamiche interculturali per l’inclusione sociale e contrasto ai fenomeni di radicalizzazione. Particolare rilievo dovrebbe essere dato allo sviluppo di competenze utili alla comprensione, alla prevenzione e al contrasto dei fenomeni di estremismo religioso collegati al disagio sociale – su scala urbana, nazionale ed europea – e alle dinamiche politiche internazionali.

Approccio scientifico e temi di ricerca

Il corso di dottorato prevede un approccio interdisciplinare, che combina lo studio delle dinamiche poste alla base dei cambiamenti in atto nella società da un punto di vista politico, culturale ed economico, con particolare attenzione all’impatto dell’innovazione digitale. Più in generale, si richiede ai dottorandi di sviluppare e sintetizzare ricerche afferenti alle scienze sociali e umanistiche, in modo che possano realizzare studi originali e interdisciplinari. Il corso di dottorato si concentrerà, inoltre, sullo studio delle teorie e delle pratiche del “transnational management”, con un focus specifico sulle relazioni tra l’Europa e le aree geografiche emergenti più rilevanti, che stanno acquisendo sempre più terreno geopolitico, economico e culturale a livello internazionale e che svolgono un ruolo chiave nella sicurezza europea e globale (inclusa la cybersecurity). Sarà incoraggiato un approccio olistico alle questioni summenzionate.

Il programma mira ad attrarre laureati con un forte profilo multi/interdisciplinare, una conoscenza significativa dei paradigmi di ricerca sulla comunicazione interculturale e in grado di sviluppare attività scientifica di alta qualità, incentrate su diritto e geopolitica, affari internazionali e digitali, psico-pedagogia, relazioni politiche, lingue, sicurezza internazionale, economia e finanza. Il programma comprende ricerca e formazione nei settori della linguistica, dell’educazione, della gestione, della comunicazione interculturale e, in generale, fornisce agli studenti una conoscenza significativa dell’influenza dell’innovazione digitale su nazioni e organizzazioni, da prospettive economiche, giuridiche, sociali e culturali.

Sbocchi professionali

Al termine del corso, i dottorandi saranno in grado di qualificarsi per posti di lavoro in imprese e organizzazioni internazionali, anche pubbliche istituzioni, organizzazioni sovranazionali e società multinazionali operanti in Europa e/o nei paesi emergenti. I dottorandi potranno anche cercare posizioni di insegnamento e ricerca nel mondo accademico e in istituti di istruzione superiore.

Esempi di funzioni lavorative includono:

  • gestione della comunicazione interculturale interna ed esterna;
  • gestione delle transazioni transfrontaliere e dei rapporti commerciali;
  • risorse umane e gestione della diversità;
  • sviluppo di strategie linguistiche e soluzioni linguistiche strategiche nelle unità di comunicazione;
  • sviluppo di strategie di traduzione, lingua e comunicazione nelle società di traduzione;
  • interpretariato e gestione delle traduzioni;
  • analisi Paese e segmentazione interculturale dei mercati esteri;
  • negoziazione in un contesto interculturale;
  • sviluppo di soluzioni linguistiche e comunicative innovative per il marketing interculturale nelle aziende di export e marketing;
  • sviluppo di programmi linguistici e di comunicazione interculturale;
  • insegnamento e ricerca nelle università o nell’istruzione secondaria superiore;
  • analisi geopolitiche e di sicurezza;
  • consulenza per attori pubblici/privati coinvolti in scenari di crisi globali;
  • progettazione e gestione delle attività finalizzate alla prevenzione e al contrasto della criminalità organizzata e al terrorismo di matrice ideologico-religiosa.

Panoramica delle attività formative e di ricerca

A ciascun candidato ammesso a frequentare il corso di dottorato vengono assegnati un tutor, appartenente al Collegio dei docenti, e un co-tutor. Il tutor e il co-tutor sono responsabili dell’inserimento del dottorando nell’attività di ricerca e si impegnano ad affiancarlo nella proposta e nella pianificazione del piano di studi individuale. Il tutor definisce con lo studente gli argomenti specifici di ricerca e successivamente della tesi.

 

Piano di studi individuale

I dottorandi di primo e secondo anno propongono al Collegio dei docenti un piano di studi individuale – Individual Training Agreement – realizzato sotto la guida dei tutor in cui gli studenti inseriscono alcuni corsi attinenti al loro progetto di ricerca.

I dottorandi hanno accesso:

  • ai corsi dedicati esclusivamente al dottorato di ricerca: ogni Facoltà dell’Università degli Studi Internazionali di Roma organizza, e attiva, un corso di 20 ore per i propri settori di riferimento;
  • ai corsi appartenenti ai programmi di laurea magistrale dell’Università degli Studi Internazionali di Roma.

 

Alla fine dei corsi è prevista una prova di idoneità il cui giudizio sarà espresso come “idoneo” in caso di esito positivo o “non idoneo” in caso di esito negativo. A seconda del tipo di insegnamento, la prova può essere scritta e/o orale, con eventuale presentazione di lavori o tesine da parte degli studenti.
I dottorandi del primo anno devono accumulare un minimo di 15 CFU per essere ammessi al secondo anno.
I dottorandi del secondo anno devono accumulare un minimo di 15 CFU per essere ammessi al terzo anno.
Per i dottorandi del terzo anno non sono previsti corsi individuali perché l’attività si focalizza sulla stesura della tesi di dottorato e sulle attività di supporto alla didattica.

 

Seminari di dottorato (Doctoral seminars)

doctoral seminars sono seminari dedicati ai dottorandi e costituiscono il programma comune a tutti gli studenti del dottorato. I seminari possono essere svolti sia dai docenti membri del Collegio sia da docenti esterni. La frequenza ai doctoral seminars è obbligatoria per almeno il 60% delle ore.

 

Attività sostitutive e/o integrative

Previa autorizzazione del tutor, i dottorandi possono proporre delle attività sostitutive con riferimento all’elaborazione della tesi di dottorato e delle ricerche e pubblicazioni che sono chiamati a produrre nel corso degli studi. In quest’ambito si iscrive la partecipazione dei dottorandi a iniziative scientifiche prevalentemente esterne come ad esempio convegni e seminari tenuti in altre sedi scientifiche e istituzionali.

 

Attività amministrative

I dottorandi possono essere coinvolti nelle attività amministrative di ateneo per un massimo di due pomeriggi alla settimana.

 

Attività didattiche

Previo parere favorevole del Collegio dei docenti, a partire dal secondo anno di iscrizione, ai dottorandi può essere conferita la qualifica di Cultore della materia con riferimento ai SSD inclusi nel progetto formativo del dottorato. I dottorandi Cultori della materia sono coinvolti in attività di supporto alla didattica.

 

Pubblicazioni scientifiche

A partire dal secondo anno i dottorandi devono pubblicare almeno un paper all’anno su riviste scientifiche che potranno essere valutati secondo i criteri ANVUR.

 

Soggiorni all’estero

A partire dal secondo anno, i dottorandi hanno la possibilità di svolgere periodi di studio e ricerca all’estero presso altri atenei ed enti di ricerca.
Per i dottorandi borsisti l’importo della borsa di studio è incrementato del 50% per i periodi di soggiorno all’estero di almeno 30 giorni continuativi.
I periodi di soggiorno all’estero devono essere autorizzati dal Collegio dei docenti che discuterà la proposta del dottorando solo dopo la ricezione della lettera di invito ufficiale da parte dell’ente ospitante.

Calendario Doctoral Seminar

Anno accademico 2023/2024

Collegio dei docenti XXXIX ciclo

Coordintaore

Cirò Sbailò – Università degli Studi Internazionali di Roma – UNINT | ciro.sbailo@unint.eu

Componenti

Amedeo Argentiero – UKE – Università Kore di ENNA | amedeo.argentiero@unint.eu
Silvio Cardinali – Università della Calabria | s.cardinali@univpm.it
Stefania Cerrito – Università degli Studi Internazionali di Roma – UNINT | stefania.cerrito@unint.eu
Fabio Cintioli – Università degli Studi Internazionali di Roma – UNINT | fabio.cintioli@scea.eu
Alessandro De Nisco – Università degli Studi Internazionali di Roma – UNINT | alessandro.denisco@unint.eu
Alessandro Frolli – Università degli Studi Internazionali di Roma – UNINT | alessandro.frolli@unint.eu
Angelo Iacovella – Università degli Studi Internazionali di Roma – UNINT | angelo.iacovella@unint.eu
Emma Imparato – Università degli Studi di Napoli | emmaimparatounior@gmail.com
Tiziana Lioi – Università degli Studi Internazionali di Roma – UNINT | tiziana.lioi@unint.eu 
Giada Mainolfi – Università degli Studi Internazionali di Roma – UNINT | giada.mainolfi@unint.eu
Anna Carla Nazzaro – Università degli Studi Internazionali di Roma – UNINT | annacarla.nazzaro@unint.eu
Daniele Niedda – Università degli Studi Internazionali di Roma – UNINT | daniele.niedda@unint.eu
Salvatore Patera – Università degli Studi Internazionali di Roma – UNINT | salvatore.patera@unint.eu
Giuseppe Pisicchio – Università degli Studi Internazionali di Roma – UNINT | giuseppe.pisicchio@unint.eu
Lucilla Pizzoli – Università degli Studi Internazionali di Roma – UNINT | lucilla.pizzoli@unint.eu
Marco Romano – Università degli Studi Internazionali di Roma – UNINT | marco.romano@unint.eu
Mariagrazia Russo – Università degli Studi Internazionali di Roma – UNINT | mariagrazia.russo@unint.eu
Annalisa Sandrelli – Università degli Studi Internazionali di Roma – UNINT | annalisa.sandrelli@unint.eu
Ciro Sbailò – Università degli Studi Internazionali di Roma – UNINT | ciro.sbailo@unint.eu
Sara Trucco – Università degli Studi Internazionali di Roma – UNINT | sara.trucco@unint.eu 

Avvisi

Si comunica che i colloqui per l’ammissione al dottorato in Global Studies &Innovation – XXXIX ciclo – avranno luogo lunedì 25 settembre 2023 a partire dalle ore 9:30

Si avvisa che, come da Gazzetta Ufficiale n. 63 del 22 agosto 2023, 4ª Serie Speciale – Concorsi ed Esami, il termine per la presentazione delle domande di ammissione al dottorato di ricerca in “Global Studies & Innovation” – XXXIX ciclo – scadrà alle ore 24:00 del 6 settembre 2023.

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