Composizione
La Commissione ricerca di Ateneo (CRA) è così composta:
- Mariagrazia Russo, Presidente;
- Valentina Carfora, docente rappresentante del dipartimento;
- Fabio Bisogni, Presidente del Consiglio di Amministrazione e Delegato per la ricerca;
- Alessandro Frolli, Direttore della ricerca;
- Marco Scollo Lavizzari, Delegato della Rettrice per la ricerca.
La Commissione ricerca di Ateneo è preposta alla programmazione annuale e pluriennale delle attività di ricerca dell’Ateneo, in coerenza con le indicazioni del Consiglio di amministrazione e gestisce i fondi assegnati annualmente al fondo per la ricerca scientifica di Ateneo (FRSA) in sede di bilancio preventivo.
La Commissione ricerca di Ateneo è composta dal Rettore, che la presiede, da un docente rappresentante del Dipartimento, dal Delegato del Rettore alla ricerca e da un membro delegato del Consiglio di amministrazione.
La Commissione ricerca di Ateneo si riunisce periodicamente e delibera a maggioranza dei membri presenti. In caso di parità prevale il voto del Presidente. L’attività della Commissione di ricerca di Ateneo è disciplinata da un apposito Regolamento.
Compiti
La CRA gestisce e coordina le attività di ricerca di Ateneo, su base annuale per gli aspetti finanziari.
In particolare:
- propone al CDA la ripartizione del Fondo e sue eventuali variazioni, nonché i criteri di valutazione per le richieste di contributo (art. 14);
- elabora il Piano di ricerca annuale dell’Ateneo (PRA) sulla base dell’allocazione annuale al FRSA e della sua ripartizione approvata dal CDA. Il PRA è redatto ogni anno ed è pubblicato sul sito ufficiale dell’ateneo dopo l’approvazione del CDA;
- individua eventuali linee comuni di ricerca in base alle schede preventive di ciascun docente in previsione di una progettazione a più ampio raggio;
- accerta la regolarità delle procedure di richiesta per l’accesso al FRSA e delibera in merito all‘attribuzione dei contributi;
- monitora l’entità e l’andamento dell’attività di ricerca attraverso la raccolta delle schede preventive e consuntive di ciascun docente e ricercatore dell’ateneo;
- attiva procedure di verifica ex post dei risultati ottenuti nelle attività di ricerca in relazione agli obiettivi previsti;
- redige una relazione annuale dell’attività di ricerca di Ateneo;
- propone modifiche al regolamento per le attività di ricerca di Ateneo;
- verifica il rispetto del regolamento;
- promuove e organizza momenti di valorizzazione e diffusione dei risultati delle attività di ricerca, anche individuali.
Modalità di delibera
La CRA si riunisce di norma una volta al mese e ogni qualvolta il Rettore ne ravvisi la necessità. I verbali delle riunioni della CRA sono pubblici e consultabili presso il Rettorato. La CRA pubblica annualmente il calendario delle riunioni ordinarie previste. A seguito dell’istruttoria delle richieste di finanziamento e al termine delle procedure di valutazione, la CRA delibera in merito alle attribuzioni dei contributi tenendo conto del PRA e della sua ripartizione. Le richieste di finanziamento per servizi alla ricerca (spese di missione per partecipazione a convegni, costi per pubblicazioni o proof-reading/traduzione, altro) e di organizzazione di eventi scientifici devono essere indirizzate con non meno di cinque giorni di anticipo, rispetto al calendario delle riunioni ordinarie previste, al Rettore in qualità di Presidente della CRA all’indirizzo dell’ufficio ricerca: segreteria.cra@unint.eu, utilizzando la modulistica in calce.
Le delibere della CRA sono comunicate agli interessati in forma scritta e contengono una sintetica valutazione della richiesta nonché il budget approvato. La CRA può vincolare l’approvazione a una richiesta di parziale rimodulazione della proposta o di integrazione della documentazione o delle informazioni fornite. Le richieste di finanziamento approvate sono comunque collegate agli obiettivi e ai risultati attesi dichiarati dal proponente. Le richieste di finanziamento non approvate potranno essere ripresentate dal proponente dopo una rimodulazione che tenga conto delle osservazioni della CRA e delle motivazioni del diniego del finanziamento.
In caso di urgenza il Rettore può utilizzare l’accesso al fondo ricerca fino ad un importo massimo stabilito dal CDA, sentito il rappresentante del CDA in seno alla CRA e un altro qualsivoglia membro. Le autorizzazioni così concesse dovranno essere ratificate nella prima riunione utile successiva.
Per quanto riguarda i progetti di ricerca l’Ateneo promuove e sostiene, con un budget dedicato, proposte progettuali in linea con le tematiche di ricerca definite dalle facoltà e approvate dal Senato e dal Consiglio di amministrazione di ateneo ed esplicitate all’articolo 2 del bando per progetti di ricerca. A partire dal 2019 la CRA predispone annualmente una procedura selettiva rivolta a gruppi composti da un coordinatore e da componenti interni o esterni alla UNINT, al fine di incentivare la collaborazione interdisciplinare e l’internazionalizzazione della ricerca.
La partecipazione al bando annuale per progetti di ricerca avviene compilando la scheda in calce.
Procedura di valutazione
La CRA propone al CDA, sulla base dell’andamento dell’attività di ricerca nonché di considerazioni di scenario possibili, i criteri di valutazione per le richieste di contributo. I criteri di valutazione sono indicati nel PRA approvato dal CDA. Nel caso di progetti di ricerca pluriennali sarà valutato lo stato di avanzamento sulla base delle relazioni annuali dei responsabili di progetto sui contenuti della ricerca e sulle spese sostenute rispetto al budget assegnato al progetto.
Modalità di funzionamento
Il delegato per la ricerca del CDA funge da collegamento tra il CdA e la CRA. Nell’espletamento delle sue mansioni si coordina con il direttore della ricerca, il delegato del rettore per la ricerca e con il Rettore.
Il delegato del rettore, coadiuvato dall’ufficio ricerca, colleziona le proposte di ricerca provenienti dai soggetti ammissibili e predispone l’ordine del giorno delle riunioni, da sottoporre per l’approvazione al Rettore. Verifica altresì che le proposte pervenute, siano adeguatamente motivate e documentate.
Il direttore della ricerca ha la funzione di sovrintendere e coordinare le attività di monitoraggio e di gestione della ricerca in ateneo e di curare i rapporti con l’esterno. All’interno della CRA, ha la funzione di raccordo tra le proposte e richieste che provengono dall’esterno, in particolare nei rapporti con la Conferenza dei Rettori delle Università italiane (CRUI) e il MIUR, e l’Ateneo. Nelle sue attività si coordina con il Rettore, con il delegato per la ricerca del CDA e con il personale amministrativo dell’ufficio ricerca.
Calendario riunioni
- 13 novembre 2024 | 12:00
- 11 dicembre 2024 | 12:00
- 14 gennaio 2025 | 12:00
- 12 febbraio 2025 | 12:00
- 12 marzo 2025 | 12:00
- 9 aprile 2025 | 12:00
- 14 maggio 2025 | 12:00
- 11 giugno 2025 | 12:00
- 9 luglio 2025 | 12:00
- 10 settembre 2025 | 12:00
Documentazione
Piano di ricerca annuale (PRA)
- Piano di ricerca annuale 2023 (PRA) approvato nella CRA del 26/04/2023 e dal Senato Accademico del 26/04/2023
- Piano di ricerca annuale 2022 (PRA) approvato nella CRA del 16/02/2022
- Piano di ricerca annuale 2021 (PRA) approvato nella CRA del 10/02/2021
- Piano di ricerca annuale 2020 (PRA) approvato nella CRA del 29/09/2020
- Piano di ricerca annuale 2019 (PRA) approvato nella CRA del 04/04/2019
- Piano di ricerca annuale 2018 (PRA)
- Piano di ricerca annuale 2017 (PRA)
Fondo per la Ricerca Scientifica di Ateneo (FRSA)
- Decreto n. 2053 - Linee Guida per la ripartizione del Fondo per la Ricerca Scientifica di Ateneo
- Modulo di richiesta - Contributo dal Fondo per la Ricerca Scientifica di Ateneo (FRSA) - Fascia A
- Modulo di richiesta - Contributo dal Fondo per la Ricerca Scientifica di Ateneo (FRSA) personale - Fascia B e C
- Modulo di richiesta - Contributo dal Fondo per la Ricerca Scientifica di Ateneo (FRSA) personale - Fascia D