Oim

Responsabili scientifici

Lucilla Pizzoli, UNINT

Area

Umanistico-linguistica

Partecipanti

Matthias Heinz, Università di Salisburgo UNIVERSITÀ DI SALISBURGO
Luca Serianni, Università degli studi di Roma La Sapienza
Lucilla Pizzoli, UNINT
Attualmente il progetto si avvale di un gruppo di ricerca internazionale, composto da unità operanti presso le università di Barcellona, Budapest, Cracovia, Dresda, Firenze, Malta, Milano, Roma, Salisburgo, Siviglia, Toronto, Università della Calabria, Varsavia e altre.

Anno di inizio

2020

Durata

Annuale

Abstract

Il progetto si colloca tra le tematiche di ricerca dell’ateneo individuate per il bando progetti di ricerca 2019 e 2020, specificamente nell’ambito linguistico-fenomenologico (“Lessicologia e terminologia”). Obiettivo primario del presente progetto è quello di verificare i dati attualmente inseriti nella banca dati Oim relativamente alle lingue attualmente monitorate, in modo da consentire la validazione e pubblicazione dei dati. I destinatari del progetto saranno gli studiosi interessati al tema del prestito ma anche singoli utenti interessati a dati linguistici.

Questo obiettivo andrà raggiunto in diverse fasi:

  1. controllo dei dati inseriti nella scheda italiana: la procedura richiede il completamento della scheda con dati lessicografici, tratti da fonti omogenee, e il controllo delle informazioni tramite studi specifici laddove la lessicografia italiana storica e sincronica non dovesse essere sufficiente;
  2. confronto tra i significati esistenti in italiano e quelli sviluppati nelle lingue in cui si afferma l’italianismo; eventuale aggiunta di significati secondari attestati in periodi storici particolari;
  3. verifica di eventuali incongruenze rilevate dal confronto con i dati registrati per le lingue (date di prima attestazione, categoria grammaticale, ecc.);
  4. validazione della scheda e autorizzazione alla pubblicazione.

 

Al primo obiettivo si aggiunge in parallelo un secondo obiettivo, consistente nella verifica e aggiornamento dei dati relativi alle lingue inglese e tedesca, i cui prestiti sono stati già raccolti nel Difit (Dizionario degli italianismi in inglese, francese e tedesco, diretto da Harro Stammerjohann, Firenze, Accademia della Crusca, 2008). Le schede importate dal Difit vanno rese compatibili con la scheda della piattaforma OIM, che si presenta in una forma più articolata. Il formato della nuova scheda è stato pensato per rendere più raffinate le ricerche lessicografiche una volta completata l’immissione dei dati e di consentire la valutazione dei dati anche in relazione alla loro provenienza (es. fonte lessicografica d’autorità, fonte divulgativa, fonte estemporanea).

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