Eurolect Observatory Project

Responsabili scientifici

Laura Mori, UNINT

Area

Umanistico-linguistica

Anno di inizio

2013

Durata

7 anni

Obiettivi

Le attività di ricerca sviluppate dal gruppo di ricerca Osservatorio sull’euroletto nel quadro dell’Eurolect Observatory Project si inseriscono tra i progetti del Centro di ricerca Linguistica su Corpora della UNINT.

Creazione dell’Eurolect Observatory Multilingual Corpus (EOMC): corpus parallelo e comparabile di direttive europee (corpus A) e leggi nazionali di trasposizione (corpus B) per finlandese, francese, greco, inglese, italiano, lettone, maltese, olandese, polacco, spagnolo e tedesco.

Descrizione delle dinamiche di variazione linguistica indotte da contatto.

Dati di riferimento per il miglioramento della qualità redazionale dei testi giuridici redatti da istituzioni nazionali e dai servizi linguistici dell’UE.

Breve descrizione del progetto

Le attività di ricerca previste dal progetto sono portate avanti dal Gruppo di ricerca Osservatorio sull’euroletto all’interno della Facoltà di Interpretariato e Traduzione (FIT) dell’Università degli Studi Internazionali di Roma – UNINT.

La prima fase ha visto l’impegno di 19 studiose e studiosi provenienti da 11 istituzioni europee (Institute for the Languages of Finland, Ionian University, Ghent University, Universit. Paris Diderot, Université de Nantes, University of Malta, University of Warsaw, Università di Roma ‘Tor Vergata’, Università degli Studi Internazionali di Roma – UNINT; University of Tampere, Ventspils University College) verso un comune obiettivo con l’adozione di un quadro di ricerca condiviso al fine di stabilire l’esistenza o meno di varietà legislative europee altre (euroletti) rispetto alle varietà in uso nelle legislazioni nazionali (cfr. Mori, Ed., 2018).

La seconda fase del progetto vede la partecipazione di 29 membri di 21 istituzioni impegnati in attività di ricerca nelle seguenti aree tematiche:

  1. questioni di genere;
  2. variabilità geografica nelle varietà legislative di diversi paesi europei (anche extra-UE);
  3. variazione intra-linguistica nella trasposizione delle direttive;
  4. variazione intra-testuale nelle varietà legislative sovranazionali e nazionali e per generi testuali;
  5. studi terminologici;
  6. contatto linguistico e fenomeni di convergenza negli euroletti;
  7. miglioramento della qualità legislativa per una maggiore inclusione e accessibilità;
  8. indessicalità e identità nei Trattati europei e nazionali;
  9. evoluzione nel ruolo dell’inglese in contesto UE;
  10. sviluppo linguistico degli euroletti in fase di pre e post adesione (per i Paesi Membri di adesione più recente).

 

Contestualmente si sta procedendo all’ampliamento dell’Eurolect Observatory Multilingual Corpus al fine di includere, in base a esigenze diversificate per lingua e per tematica di ricerca, i seguenti corpora aggiuntivi:

  • corpus C: corpus di leggi nazionali senza alcuna relazione con la legislazione EU (attualmente disponibile per greco, inglese, italiano, tedesco, polacco, spagnolo);
  • corpus D: varietà legislative di lingue UE che sono lingue ufficiali in più Stati Membri o in altri paesi europei extra-UE come la Svizzera;
  • corpus E: ampliamento diacronico, in particolare per i paesi di più recente adesione la cui varietà legislativa è stata particolarmente soggetta a un lavoro massiccio di traduzione dell’acquis comunitario in fase di pre-adesione o i per paesi il cui statuto linguistico in fase di ridefinizione, come l’inglese;
  • corpus F: altre fonti di diritto UE (come regolamenti, giurisprudenza o raccolte di Trattati) rappresentativi di altri generi giuridici.

Risultati attesi

Cooperazione scientifica internazionale.
Scambio e condivisione con i servizi linguistici delle istituzioni nazionali ed europee.
Sviluppo di modelli di analisi interlinguistica e intralinguistica orientati da corpora.
Interdisciplinarietà: interazione tra campi di sapere nel settore della linguistica e degli studi giuridici.

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